Aumentano del 19% le importazioni di olio di palma in Italia per un quantitativo record che ha superato addirittura 1,7 miliardi di chili nel 2014, un primato negativo mai raggiunto prima. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti che lancia l’allarme sull’invasione di un prodotto sotto accusa dal punto di vista nutrizionale e ambientale, proprio nella patria dell’olio extravergine di oliva e della dieta mediterranea. Continua a leggere
Coldiretti
Presentato il Premio Zini “I giovani e l’agricoltura” | VIDEO
FIRENZE – “Promuovere il matrimonio tra agricoltura, giovani e impresa è stato ed è uno degli impegni che la Regione Toscana ha assunto con forza attraverso il progetto Banca della Terra, grazie al quale sono state individuate le aree incolte da assegnare ai giovani che vogliono intraprendere la professione di agricoltore”. Continua a leggere
Cinta Senese, prosciutti… a domicilio
L’agro-zootecnica sperimenta il “food delivery” dal 1 marzo. In Toscana tanti esempi di consegna a domicilio: da ortaggi bio in bicicletta a pesce porta a porta.
Qualcuno sta suonando alla porta. Chi è? Sono il corriere. Devo consegnarvi un…prosciutto. Sarà un corriere espresso a consegnarvi “direttamente nelle vostre mani” un intero prosciutto disossato di 6-8 chilogrammi stagionato almeno 18 mesi prodotto esclusivamente da suini di razza cinta senese allevati all’aperto. Continua a leggere
Moncalvo (Coldiretti): “Passi avanti su Imu agricola”
“Dalla moratoria fino al 31 marzo per le sanzioni da ritardato pagamento all’esenzione dall’imposta dei terreni agricoli o non coltivati delle isole minori italiane fino alla detrazione di 200 euro in quei comuni della cosiddetta “collina svantaggiata” per i terreni posseduti e condotti dai coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, sono ulteriori segnali di attenzione che vengono dal parlamento sull’Imu dei terreni nelle aree svantaggiate”. È quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo Continua a leggere
QUOTE LATTE – Rischio nuove multe per l’Italia
Nell’ultimo anno di attuazione del regime delle quote latte, che terminerà il 31 marzo 2015, sono in arrivo nuove multe per il superamento da parte dell’Italia del proprio livello quantitativo di produzione assegnato dall’Unione Europea, dopo 4 anni in cui nessuna multa è stata dovuta dagli allevatori italiani. È quanto emerge da un’analisi sulla base dell’ultimo aggiornamento dei dati Agea, dai quali si evidenzia un aumento della produzione del 3,24% rispetto allo scorso anno Continua a leggere
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